giovedì 26 novembre 2009

Sgombero in Viale Forlanini

Davanti a tanta violenza delle istituzioni, ecco una prima risposta che volentieri pubblichiamo:


Mentre oggi l’assessore alla sicurezza De Corato festeggia l’ennesimo sgombero, la società civile deve incassare l’ennesima sconfitta.
Con l’operazione svoltasi oggi vengono infatti sgomberati 45 rom rumeni che vivevano in baracche di fortuna alle spalle dell’area della ex caserma di Viale Forlanini 50. Al nucleo preesistente si erano aggiunti negli scorsi giorni alcuni altri nuclei famigliari sgomberati da Via Rubattino negli scorsi giorni.
Un’efficienza ai limiti (?!?) dell’accanimento dato che la suddetta area è già al quarto sgombero solo quest’anno, mentre i rom di Via Rubattino trasferitisi subiscono il secondo “sfratto” in pochi giorni. E questo non è un record.
Questo però è anche sintomo di un’assoluta mancanza di politiche di inserimento dei rom a Milano.
Distruggendo gli insediamenti, si distrugge anche una micro-struttura sociale ed il lavoro di affiancamento sociale fatto da singoli ed associazioni. Si punta a creare singoli allo sbando, invece che comunità strutturate che possano integrarsi. Si mettono in strada minori, impedendo loro di proseguire percorsi scolastici che stanno già effettuando.
Mentre i comunicati stampa del Comune parlano dello “sgombero numero 180” noi vediamo Pietro, 38 anni, che aveva una casa a Cormano e lavorava come operaio edile. Poi il licenziamento, la perdita dell’appartamento e quindi via Rubattino e viale Forlanini. Pietro questa mattina avrebbe mandato i due figli (6 e 10 anni) a scuola, vicino a Lambrate. Dove torneranno i figli di Pietro?
Vediamo Dan, 54 anni, che suona la fisarmonica alle feste fissarci con occhi rassegnati.
Vediamo Nicoleta e Simon, 5 e 6 anni, che ci chiedono “dove ci mandano adesso?” o la piccola Fiorentina, quattro sgomberi in sei mesi di vita.
E non vediamo diversi altri che, siccome sono dovuti andare al lavoro (anche i Rom lavorano!) al ritorno non troveranno nemmeno una baracca ad aspettarli.
E’ possibile che la Milano dell’Expo abbia come risposta per costoro solo le ruspe?

Fiorella D’Amore, Stefano Nutini, gruppo di sostegno Forlanini; Gianluca Tarasconi, centro umanista La Svolta; Massimo Gentili, consigliere di zona 4, gruppo La Sinistra.

venerdì 20 novembre 2009

Milano e il suo Piano

Casa della Sinistra Zona 4 e Comitato Inquilini Molise-Calvairate-Ponti

mercoledì 25 novembre ore 21 -
Sala Associazione Luisa Berardi - via degli Etruschi 5


Milano e il suo Piano
A 28 anni dal Piano Regolatore Generale il Comune di Milano ha presentato il Piano per il Governo del Territorio.

Previsti interventi di: Giovanni Dapri (architetto urbanista, docente al Politecnico di Milano), Franca Caffa, Massimo Gentili, Alessandro Rizzo

Discutiamo del futuro della città e della zona 4:
- l'offerta di alloggi popolari
- Rogoredo, Santa Giulia
- Ponte Lambro e l'ex albergo
- porta Vittoria
- l'Ortomercato e la città del gusto, la città della giustizia
- parco Alessandrini (2° lotto)
- via Toffetti
- cascina Monluè
- Parco Agricolo Sud Milano
Tanti luoghi e tante trasformazioni che possono e devono essere discussi.

martedì 3 novembre 2009

Comunicato di solidarietà a Radiopopolare

L’associazione Casa della Sinistra – zona 4 di Milano esprime solidarietà ai redattori e ai lavoratori di Radio Popolare per le minacce subite dai gruppi neofascisti di Casa Pound, Cuore Nero e Blocco Studentesco. Questo episodio è solo l’ultimo atto di un’avanzata della destra estrema nella nostra città, causata anche dalla legittimazione offerta da una parte delle istituzioni politiche milanesi. L’attacco all’informazione e alla cultura libera mostra una volta di più l’incapacità della destra estrema di misurarsi sul terreno dell’elaborazione di idee. Compito di tutta la Milano democratica è rispondere unita producendo cultura per una società aperta e rinnovata, contro ogni progetto nostalgico e violento di chiusura identitaria.

Casa della Sinistra zona 4

lunedì 2 novembre 2009

Attività del Consiglio di zona

Aggiornamento dal Consiglio di Zona 4.
Ecco le ultime 3 mozioni presentate dai Consiglieri del gruppo "La Sinistra" e approvate dal Consiglio.

Mozione BEIC
Mozione sulla licenza media dei ragazzi rom
Mozione sull'utilizzo di viale Mugello-via Carbonera

venerdì 30 ottobre 2009

B.E.I.C. ... parliamone

Sabato 7 novembre 2009, 15.30-18.30

Spazio Guicciardini, via Melloni 3, Milano

B.E.I.C. ... parliamone

Ragioniamo insieme sul Progetto della Biblioteca Europea di Informazione e Cultura. Per conoscere, approfondire e intervenire su un progetto di rilievo internazionale che sta già coinvolgendo la nostra città.

Programma

Presentazione, Massimo Gentili, consigliere di Zona 4, Casa della Sinistra 4

Interventi

Il progetto Beic, Antonio Padoa Schioppa, presidente Fondazione Beic

La Beic e l’urbanistica milanese, Giovanni Dapri, Politecnico di Milano

La Sormani e il sistema bibliotecario milanese, Gianni Pizzi, Biblioteca Sormani, r.s.u. Comune di Milano

Tutti scrittori o lettori?, Carmen Covito e Gianni Biondillo, scrittori

Milano, città dell’editoria, Emilia Lodigiani , editore, Iperborea

Sono previsti contributi di altri scrittori, operatori del settore bibliotecario e del mondo della produzione libraria.

I cittadini sono invitati ad intervenire e proporre...

lunedì 21 settembre 2009

Incontro GAS4

lunedì 21, alle 21,00 incontreremo nella sede del Comitato Inquilini Molise-Calvairate-Ponti di Via degli Etruschi 1, Andrea Valenziani, il produttore di arance, mandarini, miele, ecc. da cui il GAS4 si rifornisce. Abbiamo l'opportunità di una sua presenza qui a Milano per conoscerci e per raccontarci il suo lavoro e le sue modalità di produzione.
La sua è un'esperienza molto significativa e sicuramente riusciremo meglio a capire che cosa si intenda per Gruppo d'Acquisto Solidale, solidale anche nei confronti dei produttori.
Insieme a lui lunedì sera ci sarà anche Pietro De Marinis, dell'Azienda agricola biologica "Masseria di Senarica" di Moscufo (PE), produttore dell'olio da cui il GAS4 si rifornisce.
Vi aspettiamo davvero numerosi perché crediamo sempre di più all'esigenza di condividere delle esperienze e delle scelte

Spazi di comunicazione sociale

Leggi la mozione presentata al Consiglio di Zona 4 dal Gruppo "La Sinistra", e votata all'unanimità, sull'ampliamento degli spazi di comunicazione sociale in città.

lunedì 10 agosto 2009

Solidarietà ai lavoratori della INNSE

Considerati i recenti avvenimenti, riteniamo utile riportare il comunicato pubblicato su questo sito lo scorso 10 febbraio:

La Casa della Sinistra di Zona 4 dà la sua totale solidarietà ai lavoratori della INNSE di via Rubattino che per mesi hanno difeso la fabbrica, la sua produzione e il loro posto di lavoro dalla speculazione edilizia e finanziaria.
Questa città, che sta per essere sommersa dal cemento, non sa difendere il suo patrimonio industriale, le fabbriche produttive né, prima di tutto, coloro che per anni vi hanno lavorato. La risposta che le istituzioni hanno dato, schierandosi senza tentennamenti con la proprietà, sono state questa mattina all’'alba le cariche delle forze dell’'ordine contro gli operai e i manifestanti che si opponevano alla chiusura di una fabbrica (che non era in crisi), motivata solo da fini speculativi.

martedì 14 luglio 2009

Casa della Sinistra e Gas 4 In Festa!

DOMENICA 19 LUGLIO
Arci Corvetto via Oglio 11
dalle 19,00 alle 23,00

programma

aperitivo e cena con i prodotti del GAS 4
(offerta libera)
la musica balcanica dei
Nema Problema
e
Le canzoni di Ivan Della Mea
ma anche…libri, documentazione… ed altre occasioni d’incontro a sorpresa

ingresso riservato ai soci Arci
(è possibile tesserarsi all’ingresso)

venerdì 10 luglio 2009

Biblioteca Europea (BEIC) Quando? Per chi?

Sabato 11 luglio in piazza Santa Maria del Suffragio (Corso 22 Marzo) terremo un presidio per lanciare il tema che - tra gli altri - ci vedrà impegnati per il prossimo autunno e che sfocerà in un Convegno cittadino:

Durante la mattinata (dalle 10 alle 13) al nostro banchetto distribuiremo alla cittadinanza il primo materiale informativo che abbiamo prodotto e saranno esposti alcuni pannelli esplicativi della situazione e le proposte della nostra Associazione che opera sul territorio della zona da alcuni anni.

Al nostro presidio sono invitati a partecipare i cittadini e chiunque abbia a cuore il destino di un’area strategica - attualmente una “voragine” tra viale Umbria e viale Mugello - già destinata alla costruzione di servizi pubblici e alla grande Biblioteca Europea, ma che ad oggi è occupata esclusivamente dai cantieri di residenze private.

Ti aspettiamo!

giovedì 28 maggio 2009

Farmer market in zona 4

Finalmente è stato avviato un farmer market anche nella nostra zona!

Leggi la mozione presentata dai Consiglieri della Sinistra

Amianto nelle case popolari

Leggi l'interrogazione della Sinistra al Consiglio di Zona

domenica 24 maggio 2009

Quartiere Mazzini

L’articolo di Davide Milosa sul Manifesto del 19/04 fotografa la realtà delle fazioni malavitose italiana e magrebina del Corvetto e del quartiere ALER Mazzini, in lotta per il controllo del territorio e del traffico di droga. Dall’ultimo fatto di cronaca, un gruppo di motorini bruciati in corso Lodi, l’articolo risale ai gravi episodi di aggressione e prepotenze degli ultimi anni.
La nuova leva malavitosa e razzista, tutta italiana, è il frutto avvelenato del pericoloso mix di abbandono della periferia, assenza di futuro e cultura della violenza sparsa a piene mani.
Qui Forza Nuova esibisce nelle feste di quartiere il suo cupo repertorio tra indifferenza e viscerale consenso dei passanti.
Così pure spaventa che i cittadini non segnalino e non denuncino; chi viene aggredito, dicono le cronache, si limita a farsi curare in ospedale: è in ballo la credibilità e il rapporto di fiducia con le istituzioni.

Ma non si deve pensare a un quartiere popolare di 2500 alloggi ostaggio silenzioso della paura e della cultura malavitosa: c’è una geografia a macchia di leopardo della convivenza e delle relazioni, definita dai numeri civici, dai singoli cortili.
Alcuni quasi impenetrabili, diversi altri con forti legami tra gli abitanti, promotori da anni di iniziative importanti: i comitati di caseggiato di G. Rosa 9 e 11, di via Mompiani 5 e 9, gli inquilini di via Panigarola 5 e di altri civici del quartiere si battono in vari modi contro il degrado, per interventi di reale risanamento, per la piena assegnazione degli alloggi, contro il racket dell’abusivismo e i prepotenti, per il rispetto delle regole a tutti i livelli, comprese le relazioni tra vicini di casa.
Fino ai casi limite: le 60 famiglie di via Barzoni 11 hanno saputo dalla stampa a Pasqua dell’intenzione del Comune di abbattere le loro case per poi ricostruire e hanno reagito immediatamente.
I comitati alzano la voce contro inadempienze e disservizi, e si fanno rispettare, ereditando una lunga storia di battaglie sociali del quartiere.
Lo fanno con determinazione, spesso con successo, tanto d’aver saputo suscitare e mettere a frutto le competenze di Sicet e Politecnico per un progetto partecipato di risanamento dei due cortili di p.le Rosa 9 e 11, tale da sostituire il progetto di Aler e Comune rifiutato dagli inquilini, invasivo e insensibile alle peculiarità edilizie e alle buone ragioni di chi lì vive. Un lavoro svolto con la disponibilità degli spazi e il sostegno della locale sezione PdCI, che ha sede in quei civici.
Senza questa capacità di vigilanza collettiva per i propri diritti di inquilini e cittadini qualsiasi intervento pubblico di risanamento – qui si stanno investendo risorse sugli edifici e sul sociale con il “Contratto di Quartiere” – avrebbe benefici di cortissimo respiro.

Tutt’attorno al vecchio quartiere popolare resiste poi una non disprezzabile e articolata rete associativa che produce una quotidiana proposta ricreativa e assistenziale: valgano per tutti la parrocchia Santa Rita, i sindacati pensionati e inquilini, il Polo Ferrara e l’Arci Corvetto, con i suoi corsi di ballo e lo sportello immigrati. Sono argini che rallentano ma non fermano l’inaridirsi della socialità in quartiere e la sistematica opera di sottrazione in atto: chiudono i negozi e le portinerie, si perdono con i lavori stradali centinaia di posti auto. E il mercato comunale di p.le Ferrara, vero baluardo delle relazioni sociali, è destinato ad essere raso al suolo e sostituito da un’anonima parvenza di piccolo centro commerciale senza speranze.

Massimo Gentili
Consigliere di Zona 4 – gruppo La Sinistra

Lezioni provinciali

Domenica 17 maggio pomeriggio, Rozzano (Quinto de' Stampi): il sindaco di Rozzano inaugura la nuova Casa dell'Acqua, che promuove il consumo gratuito dell'acqua della rete idrica, liscia, refrigerata e gassata, in alternativa alla minerale in bottiglia.
E' una delle dodici strutture sparse nei comuni dell'hinterland milanese e la seconda a Rozzano: la prima, attiva dal 2004, ha 3253 litri erogati giornalieri e una stima di 769.873 bottiglie di plastica risparmiate ogni anno. Oltre al risparmio per le tasche dei cittadini.

Martedì 19 maggio pomeriggio, Milano (Corvetto): il sindaco di Milano, accompagnata dall'assessore all'arredo urbano, inaugura una nuova Fontanella, il caro vecchio "drago verde" dove è possibile bere a garganella. Testimoni diretti parlano di una folla plaudente e contenta che partecipa all'evento.

Siamo consapevoli del grande divario di risorse, cultura e capacità progettuali tra il comune di Milano e i comuni di Rozzano, Cesano Boscone e Vizzolo Predabissi, solo per citarne alcuni: ciò non di meno osiamo chiedere al nostro sindaco che fine hanno fatto le due delibere del Consiglio di Zona 4 per le Case dell'Acqua anche a Milano, approvate su nostra iniziativa, cui si sono aggiunte quelle di tutte le altre Zone e del Consiglio comunale.
Temiamo nulla, passate inosservate come l'acqua che scorre monotona dal drago verde.

Massimo Gentili
Consigliere di Zona 4 – gruppo La Sinistra

Pierangelo Tosi
Consigliere di Zona 4 – gruppo Verdi per la pace

Un arco di tempo infinito

C'è ancora l'Arco di Porta Romana? Costretto da due anni e mezzo tra le impalcature che sorreggono enormi tavolati pubblicitari e invisibile ai 400.000 cittadini – che si vogliono solo consumatori - che ogni giorno transitano in p.le Medaglie d'Oro, doveva essere oggetto di restauri che si fatica a percepire se siano mai iniziati.

Di certo dovevano finire il 18 maggio scorso, come recita il cartello alla base del monumento, che riporta altre notizie: importo lavori 2.550.541,85 euro, il contratto tra Comune e TMC Pubblicità è datato 24/03/06.

Lo scorso settembre l'assessore Cadeo aveva annunciato il nuovo accordo con TMC: cinque mesi di lavori (mai iniziati prima) ed è fatta.

Il soprintendente Artioli allora aveva aggiunto: "E' arrivata finalmente la soluzione del caso di Porta Romana, seppur con gravi ritardi".

Ma la pubblicità si sta mangiando l'arte e la storia della città. Gli interessi in gioco sono evidenti con lo sfruttamento pubblicitario della struttura, in teoria finalizzato al restauro; la decenza è invece del tutto assente, anche se domani stesso rendessero di nuovo visibile il monumento.

Infine, l'assessore non ha mai ritenuto di dare risposte alle interrogazioni presentate in Consiglio di Zona 4 nel tempo per i chiarimenti sul tema.


Massimo Gentili

consigliere di Zona 4 - Milano

gruppo La Sinistra

mercoledì 6 maggio 2009

A.A.A. Politiche per la casa cercasi

Il quarto incontro organizzato da La Casa della Sinistra verte su di un tema cruciale per la nostra zona e per tutta la città. I relatori sono molto qualificati e il dibattito sarà di certo interessante. Vi aspettiamo davvero numerosi:

Sabato 9 maggio - ore 15,30
Sala dell’Ass.ne Luisa Berardi – Via degli Etruschi 5
(quartiere Molise-Calvairate - Milano)


A.A.A. Politiche per la casa cercasi
Le case che ci sono, quelle che mancano, quelle vuote, quelle che faranno e per chi

Franca Caffa
(Presidente Comitato Inquilini Molise-Calvairate-Ponti)

Natale Comotti
(Presidente Consorzio coop. di Santa Giulia)

Cesare Moreschi
(Coop. Dar-Casa)

Luciano Muhlbauer
(Consigliere regionale PRC)

mercoledì 15 aprile 2009

Mafie a Milano

Questo è il terzo incontro organizzato da La Casa della Sinistra.

Data l'importanza del tema per la nostra città e per il nostro quartiere vi aspettiamo davvero numerosi!


18 aprile – ore 15,30

Sala Consiliare – Consiglio di Zona 4 - Via Oglio 18

Le mafie a Milano

’Ndrangheta, Camorra, Cosa Nostra nel profondo Nord

ne discutono

Nando dalla Chiesa

(Docente di Sociologia delle organizzazioni criminali, Presidente onorario di Libera)

Gianni Barbacetto

(giornalista e scrittore)

Mario Portanova

(giornalista e scrittore)

Beppe Cremagnani

(giornalista e regista)

martedì 7 aprile 2009

Mozione BIKEMI

Leggi la mozione presentata dal Gruppo Consiliare "La Sinistra" sul "BikeMi", il
servizio di bike-sharing (condivisione di biciclette pubbliche) in funzione da gennaio nelle aree centrali del Comune di Milano.

martedì 24 marzo 2009

Ripara, Riusa, Ricicla

Rimedi per la casa e consigli di vita pratica.
La guida al fai da te dalla tradizione popolare per single, coppie e famiglie moderne

Io ricreo
L'arte del riciclo creativo

Non solo uncinetto
Hobby creativi, arte e artigianato

lunedì 9 marzo 2009

Con la Palestina nel cuore

Venerdì 13 marzo alle 21.00
presso la Sala dell'Associazione Luisa Berardi,
via degli Etruschi 5,
si terrà l'incontro

"Con la Palestina nel cuore"

promosso da La Casa della Sinistra, CRIC
e Comitato Inquilini Molise-Calvairate-Ponti.

Incontreremo il regista palestinese Hazem Harb e si assisterà alla proiezione del film da lui girato sulla tragica situazione palestinese.

Vi aspettiamo numerosi

La Casa della Sinistra

mercoledì 4 marzo 2009

La storia delle cose

martedì 24 febbraio 2009

Lettera aperta ad artisti ed intellettuali milanesi

Vi chiediamo un po’ di tempo per il vostro quartiere

Siamo cittadini di sinistra che lavorano insieme da quasi due anni in Zona 4 che va da Porta Romana a Rogoredo passando da Corvetto, da Piazza Tricolore a Ponte Lambro passando da Molise-Calvairate. Abbiamo costituito un’associazione di promozione culturale e sociale, La Casa della Sinistra, per poter agire sul territorio con veste ufficiale, indipendente dai vari partiti a cui alcuni associati sono iscritti. La nostra finalità è operare insieme ai cittadini che vivono la zona, in particolare i quartieri popolari, per la ricostruzione di un tessuto sociale vitale, attraverso azioni finalmente concrete, rivolte in particolare a una nuova consapevolezza nei consumi, nelle abitudini quotidiane e nella possibile ricchezza dell’interazione tra italiani e stranieri. Il compito è difficile, la disgregazione sociale molto forte, i messaggi che giungono dai media vanno in direzione opposta alla costruzione di una coscienza critica nel vivere e nel convivere. Oggi si ascoltano solo i “nomi noti”, solo chi è personaggio pubblico suscita attenzione. Ci rivolgiamo perciò con un appello accorato a tutti coloro che, nel mondo dello spettacolo, della cultura e dello sport, abitando nella nostra zona (romana-vittoria) o in zone limitrofe, siano disponibili a prestare il loro nome e la loro faccia per incontri con i cittadini su temi che potremo concordare insieme (così come le modalità e i tempi) e per sostenerne le battaglie.
Vi chiediamo quindi di essere non solo “testimonial”, ma di condividere azioni a cui sia noi che voi, ne siamo certi, crediamo. Sarebbe molto bello e innovativo che foste voi a contattarci per dare una mano alla costruzione di una città migliore, avendo una zona come punto di partenza.


Potete contattarci all’indirizzo e-mail sinistrazona4@gmail.com

venerdì 20 febbraio 2009

Milano, riforma Gelmini alle materne

Maestra unica e divisioni di classe
Da dove potrebbe cominciare un Comune a risparmiare davanti alla crisi? Dall'asilo. Non è una battuta ma il senso della riorganizzazione per le 170 scuole materne di Milano che sta gettando nel panico le circa 3mila maestre, mentre i genitori ancora non sanno nulla.
di Claudio Jampaglia
da Liberazione

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mercoledì 18 febbraio 2009

Guariamo l'Italia dal pregiudizio

Siamo donne e uomini che operano nel mondo della comunicazione, della cultura, dello spettacolo, che vogliono reagire al tentativo di restaurare in Italia un clima di oscurantismo, imponendo una visione di maschile e femminile che non lascia spazio all'affermazione della personalità dei singoli, dei diritti civili e delle libertà.
In particolare è in atto una campagna che sostiene che si possa "guarire" l'omosessualità, attraverso fantomatiche e antiscientifiche "terapie riparative", che vorrebbero riportare i gay, le lesbiche e i/le bisessuali ad una pretesa normalità.
Vogliamo riaffermare con serenità e fiducia che la storia non è passata invano. Difendiamo la laicità dello Stato, la conquista dei diritti delle donne, dei giovani, delle persone con diverse identità sessuali, etniche, religiose, come diritti umani fondamentali, patrimonio da salvaguardare e da promuovere.
Anche in Italia la società sta crescendo, attraverso un modo nuovo di organizzare e gestire le esistenze, le relazioni, le famiglie, i rapporti d'amore. Dignità e rispetto della persona restano i pilastri di questa società civile, l'amore l'elemento fondante delle nostre famiglie.
Aderiamo a questo appello che intende rinnegare i nuovi inquisitori, allargare l'orizzonte dei diritti, riconoscere l'amore al plurale, quell'amore di cui tutte e tutti siamo degni rappresentanti, fatto di responsabilità, di impegno reciproco, di fecondità, quell'amore che guarisce dalle ferite inferte dalla vera malattia sociale: il pregiudizio.

I nostri amori sono la dimostrazione di una felicità possibile ed autentica, che porta valore aggiunto ad una società che sta crescendo tra mille difficoltà, ma con un maggiore senso di responsabilità, più matura rispetto ad una politica spesso troppo sorda e cieca.
Nei nostri specifici ambiti, professioni, sentimenti personali, relazioni amorose, famiglie, intendiamo farci portavoci di una concreta realtà: anche in Italia è possibile una nuova stagione per i diritti civili e di libertà.
Sarà la miglior risposta alla volontà di far tornare il nostro paese ai secoli bui della censura, del pensiero unico, della violenza e discriminazione rispetto all'autodeterminazione delle persone.


Agedo – Associazione Genitori di Omosessuali
Arci – Associazione nazionale
Arcigay, Associazione Lesbica e Gay Italiana
ArciLesbica – Associazione nazionale
Famiglie Arcobaleno – Associazione genitori omosessuali

Per ADESIONI:
ufficiostampa@arcigay.it

mercoledì 11 febbraio 2009

Contro lo sgombero della Cascina Autogestita Torchiera

Per firmare la petizione
http://www.petitiononline.com/Onsky59/petition.html

Mozione su wireless e open source

Leggi la mozione che il Gruppo Consiliare "La Sinistra" presenterà giovedì 12 febbraio al Consiglio di Zona 4

martedì 10 febbraio 2009

Solidarietà ai lavoratori della INNSE

La Casa della Sinistra di Zona 4 dà la sua totale solidarietà ai lavoratori della INNSE di via Rubattino che per mesi hanno difeso la fabbrica, la sua produzione e il loro posto di lavoro dalla speculazione edilizia e finanziaria.
Questa città, che sta per essere sommersa dal cemento, non sa difendere il suo patrimonio industriale, le fabbriche produttive né, prima di tutto, coloro che per anni vi hanno lavorato. La risposta che le istituzioni hanno dato, schierandosi senza tentennamenti con la proprietà, sono state questa mattina all’'alba le cariche delle forze dell’'ordine contro gli operai e i manifestanti che si opponevano alla chiusura di una fabbrica (che non era in crisi), motivata solo da fini speculativi.

lunedì 9 febbraio 2009

Lettera della Rete dei Comtitati Milanesi

Egr. Ing. Masseroli,

Leggiamo dai quotidiani milanesi una sua stupefacente dichiarazione in relazione al sequestro della torre di Ligresti in costruzione in via De Castilla 23, effettuato dalla Guardia di Finanza.

Il titolo dell’articolo è eclatante:
“Isola, sotto sequestro la torre di Ligresti – Masseroli: E’ la dittatura dei Comitati”
“Se un drappello di cittadini contrario a certi interventi decide di fermare un progetto con tutti i mezzi che ha a disposizione, commette un atto irresponsabile.
Mi auguro che in questo momento di grande sviluppo per la città non ci sia un continuo “stop and go” alimentato non certo dalla magistratura ma da qualche comitato che preferisce una Milano ferma rispetto ad una metropoli in movimento.
Questo io la chiamo dittatura dei comitati, che va a discapito della democrazia.”

Per quanto riguarda la dittatura è necessaria una premessa: poiché ai cittadini viene impedita sia la partecipazione democratica diretta sia la possibilità di controllo democratico attraverso i loro eletti in Consiglio Comunale, e le scelte urbanistiche della città tengono solo conto degli interessi economici di alcuni grandi gruppi immobiliari, la difesa della democrazia e della legalità sta solo nelle mani dei cittadini e dei loro comitati: se c'è una dittatura, o quanto meno un regime oligarchico, è in Comune che bisogna cercare i colpevoli.
Più semplicemente, in generale i cittadini si riuniscono in comitati per avere una maggior capacità operativa contro quei lavori ritenuti non pertinenti e iniziano a contestare l’amministrazione che li ha deliberati promuovendo dibattiti, manifestazioni, ricorsi amministrativi, ricorsi alla magistratura, ecc. Tutto ovviamente nel segno della legalità.
Lei in poche parole accusa i cittadini di un potere talmente elevato e persuasivo da imporre alla magistratura la rilevazione di atti illeciti nei confronti di quei magnanimi operatori sociali che costruiscono edifici per la collettività.
Stiamo invece parlando di interventi giudiziari di cui alcuni magistrati hanno rilevato consistenti prove di irregolarità sia amministrative che progettuali.
Per sua memoria riporto uno stralcio del comunicato della Guardia di Finanza:

Leggi il resto della lettera

Protocollo di intesa fra Assessorato allo sviluppo del territorio e Consigli di Zona

È stato firmato dall’assessore allo Sviluppo del territorio Carlo Masseroli un protocollo d’intesa con i presidenti dei Consigli di zona di Milano.

martedì 3 febbraio 2009

Comunicato stampa

La Casa della Sinistra della Zona 4 di Milano riunita in assemblea sociale, nel corso del dibattito sulla condizione sociale della città esprime preoccupazione e sdegno per lo sgombero del centro sociale Conchetta.

Il Centro Sociale Conchetta è un centro culturale essenziale per la memoria e per le pratiche sociali della città, la capacità di aggregazione e produzione culturale contraddistingue la qualità della città.

Ogni civile città europea non solo tollera ma sostiene le esperienze sociali autorganizzate e la nostra città non può continuamente scivolare verso l'inciviltà e l'intolleranza per tutte le differenze che formano il corpo sociale.

La Casa della Sinistra di Zona 4 di Milano esprime piena solidarietà agli uomini e alle donne del centro sociale Conchetta e si rende disponibile a partecipare alle iniziative che saranno previste, chiede all'Amministrazione Comunale di rivedere le scelte prese e riaprire il dialogo per una soluzione che permetta al centro sociale, alla libreria Calusca e all'archivio Primo Moroni di vivere e costruire la cultura di una Milano migliore in cui tutte le esperienze culturali e sociali autogestite che formano il tessuto democratico della città non siano oggetto di aggressione e repressione.

Firma la petizione on-line


martedì 27 gennaio 2009

Nasce il GAS4


Nell’ambito delle attività dell’associazione "La Casa della Sinistra – zona 4" nel dicembre 2008 è nato un gruppo di acquisto solidale (denominato "GAS4") con la finalità di proporre nuovi modelli di consumo e di scelte di acquisto a livello locale (la zona 4 e i territori limitrofi).


Leggi tutto

I nostri produttori:
Andrea Valenziani: arance
Cascina Gaggioli: riso e farine
IRIS Soc. Coop. Agricola 1: pasta
IRIS Soc. Coop. Agricola 2

mercoledì 21 gennaio 2009

Un film e un dibattito aperto: discriminazioni e diritti dell'universo gay

Il film di Gus Van Sant, Milk, che vede per protagonista Sean Penn, si è inserito sull'ampio dibattito che riguarda i diritti e le graduali conquiste della società civile e del mondo politico, in particolare negli ultimi decenni. C'è ancora molto da fare, lo sappiamo, alcune realtà subiscono discriminazioni, ma proprio il parlarne può aprire alla speranza. L'universo gay è forse quello oggi maggiormente alla ribalta, sia per il battage intorno al film, sia per alcune figure particolarmente rilevanti e note a livello mediatico. Anche Wuz ha voluto approfondire l'argomento anche attraverso interviste di personalità fortemente rappresentative e autorevoli.
http://www.wuz.it/articolo/2908/milk-interviste-servizi-gay.html

Leggi le interviste a Aurelio Mancuso (Presidente Nazionale Arcigay) e Imma Battaglia

martedì 20 gennaio 2009

MOZIONE Per la tutela della legalità, della sicurezza e dell’incolumità della persona nei rapporti di e sui luoghi di lavoro

Leggi la mozione approvata dal Gruppo consiliare "La Sinistra"

venerdì 16 gennaio 2009

P/OSSESSIONE

I “capricci teologici” del consumo del capitale-merce.

Il pretesto di questa nota è dato da una comunicazione recentemente ribadita. Stampa e tv sono tornate sulla frenesia che spinge all’acquisto (sindrome da spesa). La faccenda è stata espunta dal suo contesto sociale e puntualmente presentata come “malattia”. Disturbi o patologia della psiche sono perciò da curare, magari con antidepressivi, come la fluvoxamina, e con psicoterapia. Così la società cede il passo alla presunta natura. Mary Poppins direbbe che “basta un poco di zucchero, e la pillola va giù!”, come se con una zuccherata pillola di fluvoxamina si potesse superare il capitalismo...

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