lunedì 22 dicembre 2008

Nasce il Gruppo consiliare “La Sinistra”, in Zona 4 – Milano

I consiglieri eletti in Zona 4 – Milano nelle liste Partito dei Comunisti Italiani, Partito Socialista e Uniti con Dario Fo per Milano, danno vita al Gruppo consiliare “La Sinistra”.
Il nuovo Gruppo unitario è composto da tre consiglieri e si propone come riferimento per altri consiglieri che hanno a cuore l’unità politica della Sinistra e la sua rinnovata capacità di incidere sui problemi del territorio.
I consiglieri che costituiscono il nuovo Gruppo mantengono i rapporti in corso con le esperienze politiche di provenienza ma valutano oggi necessario cercare di fonderle in una nuova sintesi politica, culturale e programmatica.

I consiglieri di Zona 4 del Gruppo La Sinistra proseguiranno nel loro impegno volto – spesso con successo politico e istituzionale – al contrasto del degrado sociale, politico e ambientale, alla salvaguardia del bene pubblico e delle sue istituzioni, al sostegno di comitati e associazioni di cittadini che chiedono rispetto, dignità dell’abitare e del lavoro, diritto alla salute e difesa dell’ambiente; proseguiranno nel loro impegno volto alla difesa della cultura del confronto, democratica, solidale, antirazzista e antifascista.

Ma una pratica politica incisiva, continuativa, innovatrice può essere svolta solo insieme, con l’impegno e le intelligenze di chi lotta sul territorio e nelle istituzioni partendo dai problemi concreti.
Per questo rinnoviamo la nostra pressante sollecitazione all’unità della Sinistra italiana; la sua persistente divisione è la sicura premessa di una lunga stagione di marginalità e impotenza, nella società prima ancora che nelle istituzioni.


I consiglieri di Zona 4 – Gruppo consiliare “La Sinistra”

Massimo Gentili
Daniele Olivieri
Alessandro Rizzo

Milano, 18 dicembre 2008

Nasce "La casa della Sinistra" di zona 4

Il 16 dicembre è nata ufficialmente l'Associazione "La Casa della Sinistra - zona 4 Milano".

La Casa della Sinistra è un’Associazione di promozione culturale e sociale a carattere volontario, democratica e senza fini di lucro, base per una rinnovata partecipazione politica e civile. (art. 3)


Le finalità dell'Associazione sono: (art. 4)
  • promuovere e realizzare pratiche e stili di vita basati sulla responsabilità sociale e il rispetto della persona, anche attraverso lo strumento dell'acquisto collettivo di prodotti;

  • contribuire con le proprie iniziative e attività culturali all’affermazione della dignità dell’abitare e del lavoro, alla difesa dell’ambiente, al diritto alla salute, alle pari opportunità e all’eguaglianza sostanziale, alla difesa e all’estensione della cultura politica del confronto, democratica, solidale, antirazzista e antifascista;

  • favorire e sostenere le iniziative e le lotte che si manifestano in Zona 4 aventi queste finalità e operate da movimenti, comitati, associazioni e partiti politici;

  • stimolare e controllare l’operato delle Istituzioni pubbliche ed elaborare proposte al loro indirizzo in ambito sociale, culturale, urbanistico, economico e civile;

  • favorire e sostenere reti solidali tra la nostra Associazione e organizzazioni affini per finalità e modalità di intervento (“agisci localmente, pensa globalmente”).


Leggi la versione integrale dello Statuto della nuova Associazione.
Scarica il modulo di iscrizione.

lunedì 17 novembre 2008

Interrogazione

Interrogazione in merito alle funzioni attribuite alla Polizia Municipale a fronte delle nuove discipline legislative previste nella Legge n.125 (luglio 2008) e della normativa regionale 4/2003, avente come titolo “Riordino e riforma della disciplina regionale in materia di polizia locale e sicurezza urbana"


Leggi l'interrogazione

Mozione

Mozione "Per la riapertura del bando di assegnazione in concessione d’uso a titolo gratuito dei beni confiscati per finalità sociali"

Leggi la mozione

Reportage dall'ortomercato

Io, schiavo al mercato di Milano per due euro e mezzo di paga

http://www.repubblica.it/2008/11/sezioni/cronaca/schiavo-mercato/schiavo-mercato/schiavo-mercato.html

mercoledì 29 ottobre 2008

Case dell'acqua

A un anno dalla sua prima delibera sul tema, il Consiglio di Zona 4 ha approvato una mozione predisposta dai consiglieri Gentili e Tosi (gruppi PdCI e Verdi) che sollecita il Comune per la realizzazione in ogni Zona delle Case dell'acqua, già attive con successo in numerosi Comuni dell'hinterland milanese.
Nel corso dell'anno ogni Zona del decentramento si è espressa per le Case dell'acqua e il Consiglio comunale ha approvato il 3 marzo scorso un OdG presentato dai consiglieri Cormio, Fedrighini e Quartieri (gruppi PD, Verdi e PRC) che dava mandato alla Giunta di attivarsi.
L'assessore all'Ambiente Croci e la Direzione di settore competente stanno analizzando, verificando ma ancora esitando: occorrono ora nuove iniziative di pressione e sollecito per evitare che tutto finisca nel nulla.

martedì 21 ottobre 2008

Verso una mappa partecipata della zona 4

Esperimento di mappatura partecipata della zona.
In viola sono indicati i cantieri, in verde le case popolari, in rosa i progetti urbanistici, in rosso le aree o le costruzioni abbandonate, le stelle gialle indicano le vertenze in atto.
Chiunque avesse informazioni sulle trasformazioni in atto nella zona, lo segnali con un commento al post. Le informazioni saranno inserite nel successivo aggiornamento della carta.

venerdì 3 ottobre 2008

Vittoria del Comitato Inquilini di via Salomone. Le case popolari non saranno abbattute

Stralcio della delibera comunale

Dato atto che:

. gli esiti dell'avvio del procedimento hanno sostanziato la sola fattibilità d'intervento relativa ai quartieri Mazzini, Molise-Calvairate-Ponti e San Siro accertando di conseguenza per gli ambiti territoriali Zama-Salomone e Lorenteggio, la mancanza dei presupposti per la predisposizione di una proposta di riqualificazione urbana pienamente rispondente ai criteri regionali d'Invito che perseguono - in via prioritaria - condizioni operative volte alla demolizione e ricostruzione difficilmente perseguibili in contesti edilizi intensivi consolidati come quelli in questione, se non previa attuazione con i soggetti territoriali e gli inquilini ERP, di un dovuto processo partecipativo e di condivisione delle scelte che le scadenze temporali prescritte dal bando non hanno consentito di definire;

. la fase di analisi preliminare effettuata sugli ambiti Zama-Salomone e Lorenteggio ha comunque evidenziato una serie di gravi criticità caratterizzanti tali territori meritevoli di attenzione e di approfondimento in funzione delle quali l'Amministrazione Comunale conferma la volontà ai agire riservandosi a tal fine la ricerca di nuove e più consone modalità d'intervento volte a garantire un processo d'azione condiviso con le realtà territoriali e gli attori rappresentativi delle stesse