giovedì 28 maggio 2009

Farmer market in zona 4

Finalmente è stato avviato un farmer market anche nella nostra zona!

Leggi la mozione presentata dai Consiglieri della Sinistra

Amianto nelle case popolari

Leggi l'interrogazione della Sinistra al Consiglio di Zona

domenica 24 maggio 2009

Quartiere Mazzini

L’articolo di Davide Milosa sul Manifesto del 19/04 fotografa la realtà delle fazioni malavitose italiana e magrebina del Corvetto e del quartiere ALER Mazzini, in lotta per il controllo del territorio e del traffico di droga. Dall’ultimo fatto di cronaca, un gruppo di motorini bruciati in corso Lodi, l’articolo risale ai gravi episodi di aggressione e prepotenze degli ultimi anni.
La nuova leva malavitosa e razzista, tutta italiana, è il frutto avvelenato del pericoloso mix di abbandono della periferia, assenza di futuro e cultura della violenza sparsa a piene mani.
Qui Forza Nuova esibisce nelle feste di quartiere il suo cupo repertorio tra indifferenza e viscerale consenso dei passanti.
Così pure spaventa che i cittadini non segnalino e non denuncino; chi viene aggredito, dicono le cronache, si limita a farsi curare in ospedale: è in ballo la credibilità e il rapporto di fiducia con le istituzioni.

Ma non si deve pensare a un quartiere popolare di 2500 alloggi ostaggio silenzioso della paura e della cultura malavitosa: c’è una geografia a macchia di leopardo della convivenza e delle relazioni, definita dai numeri civici, dai singoli cortili.
Alcuni quasi impenetrabili, diversi altri con forti legami tra gli abitanti, promotori da anni di iniziative importanti: i comitati di caseggiato di G. Rosa 9 e 11, di via Mompiani 5 e 9, gli inquilini di via Panigarola 5 e di altri civici del quartiere si battono in vari modi contro il degrado, per interventi di reale risanamento, per la piena assegnazione degli alloggi, contro il racket dell’abusivismo e i prepotenti, per il rispetto delle regole a tutti i livelli, comprese le relazioni tra vicini di casa.
Fino ai casi limite: le 60 famiglie di via Barzoni 11 hanno saputo dalla stampa a Pasqua dell’intenzione del Comune di abbattere le loro case per poi ricostruire e hanno reagito immediatamente.
I comitati alzano la voce contro inadempienze e disservizi, e si fanno rispettare, ereditando una lunga storia di battaglie sociali del quartiere.
Lo fanno con determinazione, spesso con successo, tanto d’aver saputo suscitare e mettere a frutto le competenze di Sicet e Politecnico per un progetto partecipato di risanamento dei due cortili di p.le Rosa 9 e 11, tale da sostituire il progetto di Aler e Comune rifiutato dagli inquilini, invasivo e insensibile alle peculiarità edilizie e alle buone ragioni di chi lì vive. Un lavoro svolto con la disponibilità degli spazi e il sostegno della locale sezione PdCI, che ha sede in quei civici.
Senza questa capacità di vigilanza collettiva per i propri diritti di inquilini e cittadini qualsiasi intervento pubblico di risanamento – qui si stanno investendo risorse sugli edifici e sul sociale con il “Contratto di Quartiere” – avrebbe benefici di cortissimo respiro.

Tutt’attorno al vecchio quartiere popolare resiste poi una non disprezzabile e articolata rete associativa che produce una quotidiana proposta ricreativa e assistenziale: valgano per tutti la parrocchia Santa Rita, i sindacati pensionati e inquilini, il Polo Ferrara e l’Arci Corvetto, con i suoi corsi di ballo e lo sportello immigrati. Sono argini che rallentano ma non fermano l’inaridirsi della socialità in quartiere e la sistematica opera di sottrazione in atto: chiudono i negozi e le portinerie, si perdono con i lavori stradali centinaia di posti auto. E il mercato comunale di p.le Ferrara, vero baluardo delle relazioni sociali, è destinato ad essere raso al suolo e sostituito da un’anonima parvenza di piccolo centro commerciale senza speranze.

Massimo Gentili
Consigliere di Zona 4 – gruppo La Sinistra

Lezioni provinciali

Domenica 17 maggio pomeriggio, Rozzano (Quinto de' Stampi): il sindaco di Rozzano inaugura la nuova Casa dell'Acqua, che promuove il consumo gratuito dell'acqua della rete idrica, liscia, refrigerata e gassata, in alternativa alla minerale in bottiglia.
E' una delle dodici strutture sparse nei comuni dell'hinterland milanese e la seconda a Rozzano: la prima, attiva dal 2004, ha 3253 litri erogati giornalieri e una stima di 769.873 bottiglie di plastica risparmiate ogni anno. Oltre al risparmio per le tasche dei cittadini.

Martedì 19 maggio pomeriggio, Milano (Corvetto): il sindaco di Milano, accompagnata dall'assessore all'arredo urbano, inaugura una nuova Fontanella, il caro vecchio "drago verde" dove è possibile bere a garganella. Testimoni diretti parlano di una folla plaudente e contenta che partecipa all'evento.

Siamo consapevoli del grande divario di risorse, cultura e capacità progettuali tra il comune di Milano e i comuni di Rozzano, Cesano Boscone e Vizzolo Predabissi, solo per citarne alcuni: ciò non di meno osiamo chiedere al nostro sindaco che fine hanno fatto le due delibere del Consiglio di Zona 4 per le Case dell'Acqua anche a Milano, approvate su nostra iniziativa, cui si sono aggiunte quelle di tutte le altre Zone e del Consiglio comunale.
Temiamo nulla, passate inosservate come l'acqua che scorre monotona dal drago verde.

Massimo Gentili
Consigliere di Zona 4 – gruppo La Sinistra

Pierangelo Tosi
Consigliere di Zona 4 – gruppo Verdi per la pace

Un arco di tempo infinito

C'è ancora l'Arco di Porta Romana? Costretto da due anni e mezzo tra le impalcature che sorreggono enormi tavolati pubblicitari e invisibile ai 400.000 cittadini – che si vogliono solo consumatori - che ogni giorno transitano in p.le Medaglie d'Oro, doveva essere oggetto di restauri che si fatica a percepire se siano mai iniziati.

Di certo dovevano finire il 18 maggio scorso, come recita il cartello alla base del monumento, che riporta altre notizie: importo lavori 2.550.541,85 euro, il contratto tra Comune e TMC Pubblicità è datato 24/03/06.

Lo scorso settembre l'assessore Cadeo aveva annunciato il nuovo accordo con TMC: cinque mesi di lavori (mai iniziati prima) ed è fatta.

Il soprintendente Artioli allora aveva aggiunto: "E' arrivata finalmente la soluzione del caso di Porta Romana, seppur con gravi ritardi".

Ma la pubblicità si sta mangiando l'arte e la storia della città. Gli interessi in gioco sono evidenti con lo sfruttamento pubblicitario della struttura, in teoria finalizzato al restauro; la decenza è invece del tutto assente, anche se domani stesso rendessero di nuovo visibile il monumento.

Infine, l'assessore non ha mai ritenuto di dare risposte alle interrogazioni presentate in Consiglio di Zona 4 nel tempo per i chiarimenti sul tema.


Massimo Gentili

consigliere di Zona 4 - Milano

gruppo La Sinistra

mercoledì 6 maggio 2009

A.A.A. Politiche per la casa cercasi

Il quarto incontro organizzato da La Casa della Sinistra verte su di un tema cruciale per la nostra zona e per tutta la città. I relatori sono molto qualificati e il dibattito sarà di certo interessante. Vi aspettiamo davvero numerosi:

Sabato 9 maggio - ore 15,30
Sala dell’Ass.ne Luisa Berardi – Via degli Etruschi 5
(quartiere Molise-Calvairate - Milano)


A.A.A. Politiche per la casa cercasi
Le case che ci sono, quelle che mancano, quelle vuote, quelle che faranno e per chi

Franca Caffa
(Presidente Comitato Inquilini Molise-Calvairate-Ponti)

Natale Comotti
(Presidente Consorzio coop. di Santa Giulia)

Cesare Moreschi
(Coop. Dar-Casa)

Luciano Muhlbauer
(Consigliere regionale PRC)