giovedì 26 novembre 2009
Sgombero in Viale Forlanini
Mentre oggi l’assessore alla sicurezza De Corato festeggia l’ennesimo sgombero, la società civile deve incassare l’ennesima sconfitta.
Con l’operazione svoltasi oggi vengono infatti sgomberati 45 rom rumeni che vivevano in baracche di fortuna alle spalle dell’area della ex caserma di Viale Forlanini 50. Al nucleo preesistente si erano aggiunti negli scorsi giorni alcuni altri nuclei famigliari sgomberati da Via Rubattino negli scorsi giorni.
Un’efficienza ai limiti (?!?) dell’accanimento dato che la suddetta area è già al quarto sgombero solo quest’anno, mentre i rom di Via Rubattino trasferitisi subiscono il secondo “sfratto” in pochi giorni. E questo non è un record.
Questo però è anche sintomo di un’assoluta mancanza di politiche di inserimento dei rom a Milano.
Distruggendo gli insediamenti, si distrugge anche una micro-struttura sociale ed il lavoro di affiancamento sociale fatto da singoli ed associazioni. Si punta a creare singoli allo sbando, invece che comunità strutturate che possano integrarsi. Si mettono in strada minori, impedendo loro di proseguire percorsi scolastici che stanno già effettuando.
Mentre i comunicati stampa del Comune parlano dello “sgombero numero 180” noi vediamo Pietro, 38 anni, che aveva una casa a Cormano e lavorava come operaio edile. Poi il licenziamento, la perdita dell’appartamento e quindi via Rubattino e viale Forlanini. Pietro questa mattina avrebbe mandato i due figli (6 e 10 anni) a scuola, vicino a Lambrate. Dove torneranno i figli di Pietro?
Vediamo Dan, 54 anni, che suona la fisarmonica alle feste fissarci con occhi rassegnati.
Vediamo Nicoleta e Simon, 5 e 6 anni, che ci chiedono “dove ci mandano adesso?” o la piccola Fiorentina, quattro sgomberi in sei mesi di vita.
E non vediamo diversi altri che, siccome sono dovuti andare al lavoro (anche i Rom lavorano!) al ritorno non troveranno nemmeno una baracca ad aspettarli.
E’ possibile che la Milano dell’Expo abbia come risposta per costoro solo le ruspe?
Fiorella D’Amore, Stefano Nutini, gruppo di sostegno Forlanini; Gianluca Tarasconi, centro umanista La Svolta; Massimo Gentili, consigliere di zona 4, gruppo La Sinistra.
venerdì 20 novembre 2009
Milano e il suo Piano
mercoledì 25 novembre ore 21 -
Sala Associazione Luisa Berardi - via degli Etruschi 5
Milano e il suo Piano
A 28 anni dal Piano Regolatore Generale il Comune di Milano ha presentato il Piano per il Governo del Territorio.
Previsti interventi di: Giovanni Dapri (architetto urbanista, docente al Politecnico di Milano), Franca Caffa, Massimo Gentili, Alessandro Rizzo
Discutiamo del futuro della città e della zona 4:
- l'offerta di alloggi popolari
- Rogoredo, Santa Giulia
- Ponte Lambro e l'ex albergo
- porta Vittoria
- l'Ortomercato e la città del gusto, la città della giustizia
- parco Alessandrini (2° lotto)
- via Toffetti
- cascina Monluè
- Parco Agricolo Sud Milano
Tanti luoghi e tante trasformazioni che possono e devono essere discussi.
martedì 3 novembre 2009
Comunicato di solidarietà a Radiopopolare
L’associazione Casa della Sinistra – zona 4 di Milano esprime solidarietà ai redattori e ai lavoratori di Radio Popolare per le minacce subite dai gruppi neofascisti di Casa Pound, Cuore Nero e Blocco Studentesco. Questo episodio è solo l’ultimo atto di un’avanzata della destra estrema nella nostra città, causata anche dalla legittimazione offerta da una parte delle istituzioni politiche milanesi. L’attacco all’informazione e alla cultura libera mostra una volta di più l’incapacità della destra estrema di misurarsi sul terreno dell’elaborazione di idee. Compito di tutta la Milano democratica è rispondere unita producendo cultura per una società aperta e rinnovata, contro ogni progetto nostalgico e violento di chiusura identitaria.
Casa della Sinistra zona 4
lunedì 2 novembre 2009
Attività del Consiglio di zona
Ecco le ultime 3 mozioni presentate dai Consiglieri del gruppo "La Sinistra" e approvate dal Consiglio.
Mozione BEIC
Mozione sulla licenza media dei ragazzi rom
Mozione sull'utilizzo di viale Mugello-via Carbonera